sabato 18 marzo 2017

FOCACCIA DI PATATE: quando la regola ha le eccezioni


La regola dice che la focaccia genovese e' bassa
L'eccezione e' la nostra fugassa de patatte, che non e' uguale a nessun'altra (e te pareva), ma e' buona da paura. E riesce pure a Sing Sing



300 ml d'acqua
500 g di farina
250 g di patate
10 g di lievito di birra fresco (che potete ridurre a vostro piacere)
80 ml di olio extravergine di oliva
sale
Bollite le patate per 15 minuti, in mezzo litro d'acqua meglio se con la buccia per evitare che assorbano troppa acqua; sbucciarle da calde e schiacciarle bene con l'apposito attrezzo, come per fare un purè.
Mentre cuociono le patate, sciogliete il lievito in poca acqua tiepida (potete aiutare la lievitazione aggiungendo un cucchiaino raso di zucchero) e lasciate riposare, coperto, per una decina di minuti: appena la superficie si increspa e si formano le prime bolle, iniziate a lavorare l'impasto
Unite le patate schiacciate, ancora calde, alla farina, aggiungete il lievito sciolto nell'acqua e iniziate ad impastare con le mani, unendo via via l'altra acqua e l'olio, alternandoli, fino ad ottenere un composto molto idratato, che si appiccica ' alle mani. Aggiungete il sale e  lavorate  ancora per una decina di minuti. Lasciate poi lievitare, in recipiente coperto, per circa due ore- o comunque fino al raddoppio. 


In questa fase, sarebbe meglio lavorare con una impastatrice, perchè l'impasto è molto idratato: il segreto della morbidezza della focaccia è proprio questo, per cui se riuscite non aggiungete farina, durante la lavorazione: è per questo che è preferibile usare un macchinario oppure il metodo del no-knead bread, del pane che non si impasta (seguira' post, prima o poi)
Stendete la focaccia in una teglia, precedentemente unta d'olio, bucherellate la superficie con la punta delle dita e lasciate lievitare ancora, per un'oretta circa. Cospargete di olio e di sale grosso e infornate a 200 gradi, per una ventina di minuti
E buon appetito!

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